un mondo di gente che ha provato cose come Magic o Twilight Struggle è come provare
ad uscire con una ragazza dopo che sia stata con Brad Pitt e Viggo Mortensen: l’unica
alternativa è la sorpresa. Al più la simpatia.
adolescenti scanzonati che non pensano al domani dopo non aver pensato nemmeno
all’oggi, mentre ignorano completamente l’ieri, si presentano con questi trenta
minuti di plancetta esagonata in perfetto stile Neuroschima, due mazzetti di
cartine, un drago e tre nani. Come presentarsi alla fiera delle vanità con un berretto
da baseball.
drago per sfinimento dei nani o dei nani per uccisione del drago, sta nella
composizione dei mazzi di carte di ciascun giocatore, squilibrati e dosati in
maniera tale da riuscire, senza pesare sul giocatore, la cadenza di attacchi,
difese e movimenti.
giocatori: il giocatore nanico gestisce tre personaggi dalle abilità diverse ma
che condividono le carte e le azione, mentre il giocatore Drako deve badare
soprattutto a gestire le proprie azioni per evitare le manovre di
accerchiamento (et ammazzamento) dei nani.
con un piattone completo né con un ripetibilissimo snack, ma che può appetire
quelle coppie di giocatori che non se la cavano in cucina come in ludoteca,
anche e soprattutto per una grafica anonimamente azzeccata come un coccodrillo ad
una zampa, ossia molto meglio della maggioranza di titoli presentati quest’anno
dai numerosi concorrenti, e per una
componentistica altrettanto essenziale quanto indovinata.
esattamente quel che promette, nulla di più nulla di meno, solo i 25 euro del
prezzo di vendita lo pongono al di sopra delle produzioni in linea con i più
recenti rapporti qualità/prezzo. Quello e l’essere un titolo per due persone. Mentre
decidete se ne valga la pena mischio il mazzo verde/nero…






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