di Mr. Black Pawn
Andrea Chiarvesio nasce a Torino e inizia la sua carriera ludica lavorando per anni con Wizards of the Coast e Upper Deck, esperienza che lo segnerà molto, tanto da convincerlo a vendicarsi sui giocatori di giochi collezionabili anni dopo, inventandone uno tutto suo, ma peggio.
Proprio grazie alla sua grande esperienza come addetto marketing entra nella giuria del Best of Show, premio che vincerà bel po’ di volte dando adito a ingiust alcune polemiche, ma in compenso incrementando le vendite dei suoi giochi di molt quanto bast quasi zero. Da qualche anno ha smesso di fare l’autore per passare a fare il msniemo, ossia quello che msniema a vari livelli diversi giochi di natura incerta che grazie al suo buon nome brillano in qualche modo di luce riflessa, pur non arrivando ad avere un gameplay vero e proprio, ma tanta, tanta msniemezza.
Ma partiamo dalla golden age.
Tralasciando “quack cards” e “vendemmia”, che BoardGameGeek mi indica come opere d’esordio e di cui sono grato di non aver mai sentito parlare, Chiarvesio entra nel mondo dei giochi seri con Kingsburg, il gioco che per anni è stato il
metro di paragone dei giochi di dubbio target, famoso per rivoluzionare il concetto di culo inserendolo in un contesto in cui la durata eccessiva fa da contraltare all’assurda mole di regolette atte a bilanciare l’imbilanciabile, col risultato che sì, la linea dell’ambasciata
è più forte. Ed è Best of Show!
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Chiarvesio che illustra in
una degna cornice Death Note. |
Nel biennio seguente, la svolta. Nel 2008 Andrea prende la propria esperienza nel campo dei collezionabili, la ignora e mette in piedi il progetto Wizards of Mickey, della defunta New Media Publishing che fallirà di lì a poco. Ed è Best of Show!
Nel 2009 invece realizza insieme a Santopietro il Death Note Investigation Card Game, edito dalla defunta Trofé, che fallirà di lì a poco. Nonostante la gente ormai si gratti al passaggio di Andrea, è qui che l’autore torinese, a contatto con ditte che fanno altro (New Media si occupa di gadget tecnologici, Trofé di coppe e trofei), elabora l’arte della msniemezza che perfezionerà qualche anno dopo.
Nel 2010 arrivano due giochi:
权利之战,
di cui non ci è dato di sapere granché (anche il nome ci crea qualche difficoltà) e il capolavoro Olympus (ed è Best of Show!), di cui ho già
parlato diffusamente dato che Chiarvesio è uno dei miei bersagli preferiti grazie al suo uso
sapient medioc inesistente delle ambientazioni e l’uso creativo della parola “eleganza”; il gioco comunque viene generalmente apprezzato dal pubblico ed eccelle soprattutto
in linear perché è u nel sens ma anch basta, ci rinuncio.
Si arriva ai giorni nostri.
Andrea, grazie alla sua abilità ormai leggendaria nella msniemezza, lascia il partner ludico di Kingsburg e Olympus, Luca Iennaco, e inizia a lavorare con Pierluca Zizzi.
Quello di Lamborghini e Caligula, sì. Avrà altri pregi.
Con lui mette a segno due colpacci: Arcanum, realizzato da una ditta di tarocchi, e Movie Trailer, realizzato da un distributore di giochi astratti.
Msniemezza. Preferirei non parlare di questi due giochi: il secondo non l’ho provato, sul primo ha già
pianto lacrime amare il Puzzillo.
Adesso, a leggere su BGG, pare sia in arrivo Hyperborea, sotto l’etichetta Asterion, che sembrerebbe un editore di giochi a tutti gli effetti. Il ritorno a una pubblicazione classica risveglierà l’autore sopito?
Noi l’aspettiamo al varco, certi che ambientazione calzante e regole lineari saranno i punti di forza di quello che sembrerebbe essere l’atteso ritorno di Andrea. Ed è Best of Show?
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