Mancano poche ore dall’apertura dei cancelli della fiera più attesa dell’anno, ma noi vogliamo occuparci di giochi, quindi lasciamo a Leonessa la sua Sagra della Patata, e ci spostiamo verso Essen, per rovinare un’altra manciata di titoli più bollenti della patata di cui sopra:

Ada’s Dream
In questo gestionale, che riproduce l’ergonomia tipica dei primi calcolatori programmabili, i giocatori si ritroveranno profondamente immersi nell’ambientazione, per esattezza nella parte del calcolatore programmabile.

The Voynich Puzzle
Tratta di un manoscritto del XV secolo mai decriptato, se state pensando che sia un tema un po’ strano e difficile da digerire, è solo perché non avete ancora visto il gioco. L’estetica particolare, con la componentistica particolare, la meccanica particolare, e il tema particolare, lo rendono senza dubbio un titolo con dubbio.

Aquaria
La gestione di un acquario, un lavoro paziente per gente semplice, trasformata in un gioco semplice per gente paziente, anche perché 45 minuti a giocatore per un peso leggero richiedono un sacco di pinnette nella testa.

Ants
Un buon momento storico per trattare di gestire colonie, invasioni e annientamento del nemico, almeno le bestie che lo fanno in questo gioco non sono mascherate da esseri umani.
Scusateci, torniamo a noi, la difficoltà del gioco supera di una spanna quella necessaria a risolvere il conflitto israelo-palestinese, probabilmente perché nel gioco abbiamo una piccola componente diplomatica.
Ops.
BONUS: March of the Ants – Evolved Edition
Ancora formiche? Sì, perché di formiche non ne abbiamo mai abbastanza, a parte averne piene le tasche già dalla prima, e sono sempre su mappe esagonate, e sempre si combattano spietatamente, e sempre dovete un po’ gestire il nido, ma qui un po’ meno, perché sono evolute e avranno messo un Roomba.


Baghdad: The City of Peace
Perché a noi italiani non è mai mancato il senso dell’umorismo.
Lopiano e Mangone quindi lo usano per presentare il quindicesimo gioco con rondella e worker placement fra i dieci più attesi ad Essen Spiel.
Apparentemente la “pace” a cui si fa riferimento è quella spirituale necessari a non cappottare il tavolo ogni volta che che si interagisce con la plancia centrale.

Tax the Rich
Un trick-taking game, in cui la carta più alta vince, ma le più basse possono ribaltare la situazione con una rivoluzione. Poi si mischiano nuovamente le carte, e la più alta vince, di nuovo. Doloroso, come se non lo fosse abbastanza l’ennesimo trick-taking.

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