Arriva in italiano la nuova mandria degli Hidden Games, che segue la cavalcata gloriosa dei primi tre titoli, lasciando dietro di sé una prateria di merda da pestare.

Ed è qui che entriamo in gioco noi. 

Il più carico della cucciolata, col suo bel ventre gonfio, è Morte di un Re, evidente rielaborazione del titolo originale Natale a Villasetia.

Così, ma peggio.

I primogeniti della serie ci avevano abituato a galoppate entusiasmanti nel mondo dell’investigazione, con una immersività dirompente e un amore per i dettagli che nemmeno la Sora Lella con la coda alla vaccinara.

Morte di un Re invece è un titolo coraggioso, una dichiarazione netta e inequivocabile al mondo del gioco e ai giocatori tutti:

In questa produzione l’editore ha sacrificato tutto: strumenti fisici, indagini, interazioni digitali, materiali sofisticati, e sviluppo narrativo; a tutto, tutto, pur di essere il primo ad avere un agghiacciante filmino pornografico e una dequalificante battuta a sfondo sessuale.

Vietato ai minori di sedici anni, e sconsigliato a tutte le altre età, questo capolavoro della disfatta offre un’escalation di disagi che lo portano a definire il concetto stesso di cringe. Nulla può l’aver surrogato le indagini con pessimi enigmi da escape room di motel di terza categoria, la vostra attenzione batterà comunque sugli aspetti più truci della ridicola narrazione, come una lingua curiosa sul dente più infetto.
Grazie a questi aspetti infatti non vi darà noia avere la libertà d’azione di un Brucomela, scoprire i confini del doloroso, surreale, scenario sarà la vostra unica preoccupazione.

Nessuno spoiler, sarebbe ingiusto quanto inutile, fidatevi solo del fatto che il crescendo di approssimazioni, di dialoghi improbabili, di formule irricevibili, di personaggi orripilanti, di errori involontari e orrori fortemente cercati, rende questo gioco un capolavoro dell’intrattenimento. Vi troverete con i compagni di gioco al di là del brutto, dove il terrificante s’incontra nuovamente con il bello, nelle grottesche lande del trash.

Un’esperienza che consigliamo fortemente, per cementare l’amicizia, per creare nuovi ricordi, per condividere un nuovo riferimento nella vostra scala di valori.

Finalmente l’elaborato zero ludico dei giochi investigativi.

Ringraziamo MS Edizioni che non si è tirata indietro di fronte alla gravosa responsabilità di educare il pubblico nazionale come nessuna scuola né nessuna strada sarebbero mai state in grado.