Fart Until Crap Kills

Quello che state pensando di chiedere, in preda ad un rigurgito d’originalità, probabilmente qualcuno l’ha già chiesto. Le domande interessanti a noi piacerebbero anche, ma accidenti, sembra che un trombo particolarmente vitale nonché dispettoso abbia occluso importanti vene dirette al cervello di chi ci scrive al momento di porre quesiti e dunque eccoci qua, a compilare una lista delle domande più frequenti nonché più scontate. Ogni risposta è da leggersi con tono irriverente e canzonatorio, come se terminasse con la locuzione “testina di caz legno che non sei altro”.
D – A che giocate di solito?
R – Alla playstation.
D – Allora quali giochi vi piacciono?
R – Quelli di cui non leggi.
D – Ma allora a voi non piace niente?
R – Certo, siamo dei disadattati e giochiamo per farci male.
D – Possibile che non ci sia proprio un gioco che vi piaccia?
R – Al Puzzillo piace il calcetto. Black Pawn è l’ultima persona cui vorreste sentir dire “voglio fare un gioco con te”. White Bishop dice di giocare “di ruolo”, una roba che implica latex, frustini e si fa senza dadi.
D – Scrivete del mio gioco? 
R – Il Puzzillo non ha tempo da perdere con certe cose: scrivi a Black Pawn. Se il tuo gioco è in qualche modo conosciuto e degno di essere preso a colpi di guano, forse ne scriverà, ma lo farà in un modo che non ti piacerà. Se invece è un ciocco di mer sottoprodotto dell’onanismo editoriale, è più probabile che ridiamo tutti e tre alle tue spalle e ti lasciamo nell’oscurità che meriti.

D – Scrivete della mia fiera? 
R – Se ci veniamo, forse. Altrimenti no. Ma perché vuoi che ne scriviamo noi, se sai già che è brutta e merita di essere derisa? Comunque vale la regola di poc’anzi: se ne scriviamo, lo facciamo peggio di come avresti voluto.

D – Vi possiamo mandare i nostri giochi per le recensioni?
R – No, grazie, preferiamo rimanere lucidi e stronzi, e il prezzo pieno aiuta.
D – Ma chi è Mr. Black Pawn?
R – Stocazzo!
D – Davvero: ma Mr. Black Pawn è (nome a piacere)?
R – Sì. L’hai beccato. Dillo a tutti, 

spamma sui siti, tagga gli amici su Facebook. Sputtanalo, quel bastardo.

D – Non è che Mr. Black Pawn e il Puzzillo sono la stessa persona?
R – Sì. Grande. Genio. Beccato in pieno davvero, stavolta. Dillo a tutti: sono la stessa persona, e quella persona è l’ex doppiatore del pupazzo Uan. Sì, lo sappiamo: è morto. Fa un po’ paura, vero?

D – Ma il White Bishop è la ragazza di uno dei due?
R – No, è la tua.
D – Ma il White Bishop è (nome a piacere)?
R – No, davvero: è la tua ragazza. Non hai una ragazza? Lo immaginavo, non saresti qui a perdere tempo. Prova col calcetto, tira comunque di più dei giochi da tavolo.
D – Ma non vi vergognate a parlar male di gente che lavora?
R – Non più di quanto loro si vergognino quando vendono roba scadente.
D – Perché ce l’avete tanto coi piccoli produttori?
R – Perché quattro volte su cin nove volte su d trentase fanno giochi di merda.

D – E perché ce l’avete tanto con (autore, editore, negoziante a piacere)?
R – Non è vero che ce l’abbiamo con lui, quella persona in realtà è il Black Pawn che parla male di sé stesso per crearsi una copertura.

D – Chi è il Ludologo? 
R – Uno che ne sa più di te, ma proprio tantissimo.

D – Ma il Ludologo è (il Puzzillo\Mr.Black Pawn\White Bishop)? 


R – Potrebbe darsi. Oppure no. Ma seriamente, che ti frega?

D – Ma il Ludologo è (nome a piacere)? 
R – Ouch. Presi in pieno. Ci dichiariamo sconfitti dal tuo intelletto superiore. Dillo a tutti, spamma sui siti, tagga gli amici su Facebook. Sputtanalo, quel bastardo.

D – Perché non fate qualcosa di utile alla divulgazione?
R – Perché, è obbligatorio? Meglio non farla, che farla male.

D – Posso scrivere per il Puzzillo?
R – Se l’ha fatto White Bishop può farlo chiunque. Fatti una mail farlocca e anonima, e scrivici. Ah, non pubblichiamo qualsiasi merda ci arrivi, capito, signorina Troisi?


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